...per realizzare

Indicazioni metodologiche approfondite si trovano nella parte generale del progetto e ad esse raccomandiamo di riferirsi.

Tuttavia ricordiamo alcune indicazioni "spicciole" prima di cominciare….

- Evitiamo di insegnare ai nostri alunni quello che succede in un campo di grano o in un orto, essi lo vedranno da soli; cerchiamo invece di scoprire con loro, e con loro meravigliarci, degli sviluppi che prenderà la situazione e del perché le cose vanno proprio così. Saremo i mediatori che permetteranno di mettere ordine nelle idee che i bambini possiedono.

- Ricordiamoci di partire sempre dalle rappresentazioni mentali dei bambini attraverso la mediazione del linguaggio naturale, sia parlato che scritto, per arrivare solo in seguito ad astrarre e ad utilizzare un linguaggio più rigoroso.

- Lavorare dentro un campo di esperienza ci costringe ad essere intransigenti nei confronti degli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere ma anche estremamente flessibili riguardo alle strade che ci consentono di raggiungere tali scopi. Non possiamo prevedere le sorprese che ci riserverà un'uscita o le bizzarrie del tempo atmosferico, ma dovremo essere capaci di coglierle al volo per catturare l'interesse dei nostri alunni.

- Riguardo alle uscite, indispensabili per la riuscita del lavoro, è bene di volta in volta fissare con i bambini gli obiettivi che possono essere diversi, dall'osservazione "in generale" dell'ambiente del campo o dell'orto, all'analisi più dettagliata dei singoli aspetti (stato di singole coltivazioni, lavori agricoli specifici,…); è infatti utile abituare i bambini ad avere uno scopo riguardo all'impiego del tempo durante le uscite.