situazione D - attività 2

RISOLVERE PROBLEMI DI DIFFERENZA

1. Misurare piantine tenute in differenti condizioni ambientali costituisce un'occasione di confronto, un'efficace situazione problematica da cui attingere problemi incentrati sul concetto di differenza. Esempi di problemi di questo tipo potrebbero essere:

- La piantina del nostro orto é alta 14 cm, mentre la piantina del campo di Giuanin è alta 25 cm. Quanti centimetri di differenza ci sono tra le due piantine? (Spiega come hai contato).

- Ieri siamo usciti e abbiamo misurato la nostra piantina di grano: era 21 cm. Di quanto è cresciuta dall'ultima volta che l'abbiamo misurata?

- La piantina del vaso sulla finestra è alta 25 cm e 9 mm. Quella che ho misurato al campo è di 10 cm e 1 mm più bassa. Trova quanto é alta la piantina del campo e disegnala.

I bambini riescono a calcolare facilmente la differenza tra due misure

- appoggiandosi al disegno (ESEMPIO 1) ;

- calcolando, nella maggior parte dei casi, la parte "in più" che costituisce la differenza, per completamento della misura inferiore rispetto alla maggiore (ESEMPIO 2) ;

- calcolando, per differenza, sottraendo la misura minore dalla maggiore (ESEMPIO 3).

2. Un problema particolare, molto interessante per le strategie che attiva, riguarda la misurazione della sola crescita e potrebbe essere formulato così:

La settimana scorsa la nostra piantina era alta 14 cm e quella del contadino 25 cm. Oggi le abbiamo nuovamente misurate e la nostra misura 16 cm mentre quella del contadino è 29 cm. Quale delle due piantine è cresciuta di più?

La comprensione del problema può causare difficoltà perché facilmente i bambini tenderanno a confrontare la pianta più alta con la più bassa, cioè le altezze "in assoluto".

Misurare la crescita comporta invece di calcolare la distanza di due punti in movimento nel tempo: il punto di partenza e quello di arrivo che sono parte dell'intera altezza.

Non spaventiamoci se la maggior parte dei bambini non coglie questo aspetto, ma facciamoli ugualmente confrontare con la difficoltà della situazione problematica, magari sostenendoli con una interazione individuale sul quaderno (ESEMPIO 2/1)

L'averci comunque provato renderà più proficuo il momento di riflessione collettiva che faremo seguire alla soluzione individuale (ESEMPIO 2/2)