Antologia

 

Notte di città

Non posso evitare di dormire con la finestra aperta! Le vetture precipitano furiose in corsa per la mia stanza. Automobili saettano via su di me. Una porta si chiude, sbattendo. Non so dove, un vetro cade, strepitoso, in frantumi. Sento lo scroscio di risa dei frammenti più grandi, il risolino delle schegge più piccole. Poi, d’un tratto, un rumore sordo, dall’altra parte, chiuso e soffocato nell’interno della casa. Si avvicina, si avvicina, senza smettere. E’ già vicino. Si ferma a lungo. Passa.

E di nuovo, la strada. Una ragazza strilla. Il tram elettrico arriva, convulso; passa su tutto, precipita via, calpestando. Qualcuno chiama. Gente che corre, e si raggiunge. Un cane abbaia. Oh che sollievo, un cane! Verso l’alba, il gallo lancia il suo chicchirichì.

Allora, di colpo, mi addormento.

Ranier Maria Rilke

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