...per realizzare

Il Contratto Didattico

Nel corso dell'Unità di lavoro, occorre cercare di costruire nei bambini le seguenti abitudini:

- l'abitudine a lavorare autonomamente, sapendo, tuttavia, che ci si può rivolgere all'insegnante per interventi di mediazione nella verbalizzazione orale o scritta del proprio pensiero.

- l'abitudine a tener conto degli interventi scritti dell'insegnante sul proprio quaderno come guida al controllo dell'esecuzione della consegna.

- l'abitudine ad una concezione positiva dell'errore,

- l'abitudine ad intervenire in modo pertinente nelle conversazioni e, via via, nelle discussioni, accettando il confronto con i compagni ed il loro contributo senza esprimere giudizi di valore.

- l'abitudine a stare attenti alla formulazione del proprio pensiero, orale e scritto, perchè si possano ottenere verbalizzazioni comprensibili e complete.

Il percorso didattico dell'Unità di lavoro si articola in consegne sia individuali sia rivolte al gruppo classe e si chiarirà con i bambini che la consegna individuale serve per raccogliere il pensiero e le proposte di tutti e che in tali consegne si potrà comunicare con l'insegnante per essere aiutati ad esprimere ciò che si vuole dire.

Ovviamente l'insegnante dovrà dimostrare ai bambini che il suo ascolto nei loro confronti è effettivo e non imporre ad essi il proprio pensiero.

La necessità di interventi scritti verrà via via introdotta per poter seguire più bambini contemporaneamente, in silenzio e senza disturbare gli altri, quando non è necessario un articolato intevento di mediazione a livello orale (da usare in caso di specifiche difficoltà).

L'intervento scritto è utile anche perchè il bambino può riferirsi alle parole scritte dall'insegnante mentre lavora avendo, così, una guida nell'esecuzione della consegna.

In questo processo di effettiva comunicazione fra insegnante e bambini l'errore diventerà soltanto un momento all'interno del percorso di attuazione di una consegna.

Una comunicazione ben impostata all'interno della classe, in cui l'insegnante ascolta i bambini ed educa all'ascolto degli altri in modo funzionale alla loro crescita a livello relazionale e cognitivo, porterà a strutturare le modalità per intervenire nelle conversazioni e nelle discussioni.

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