Antologia
Giornata dinverno
I giorni erano freddi e smorti; il sole si levava pallido, come a fatica, sui monti bianchi.
Cacciati dal gelo e dalla fame, i lupi si avvicinavano al paese.
...
La notte scendeva ormai prestissimo, le serate, accanto al fuoco che strideva e sfriggeva e soffiava e fumava, erano lunghe e tristi, mentre barone tendeva lorecchio agli urli del vento e al richiamo lontano dei lupi. Il lavoro dei contadini si riduceva sempre più: nei giorni di cattivo tempo era inutile andare nei campi: restavano a casa, vicino ai loro fuochi stenti, o sincontravano nelle grotte del vino a giocare interminabili passatelle.
(da "Cristo si è fermato ad Eboli" di Carlo Levi)