Antologia

Notte Tropicale

La notte tropicale ha la cordialità della chiesa cattolica romana di fronte alle chiese protestanti del nord, dove è permesso entrare solo per le funzioni religiose. Là, in quel grande spazio, si arriva e si va via come si vuole, e tutto continua senza mutare. In Africa e in Arabia, con il sole micidiale di mezzogiorno, il momento adatto per viaggiare e per intraprendere qualcosa è la notte. Ogni stella ha il suo nome: da secoli hanno fatto da guida agli uomini, mostrando la strada alle lunghe carovane attraverso le sabbie del deserto e il mare, a est, a ovest, a nord e a sud. Si va bene in macchina, la notte, e guidare è piacevole; col tempo, quando si vuol far visita ad amici che stanno in campagna, si impara a darsi appuntamento per la prossima luna piena. Si parte per il safari alla luna nuova, in modo da avere il vantaggio di un ciclo intero di notti di luna. Tornando per un breve periodo in Europa sembra strano che in città la gente viva senza tener conto delle fasi della luna e quasi senza notarle. La luna nuova era il segnale di partenza per il cammelliere di Khadija; appena spuntava nel cielo, la carovana si metteva in moto [...]

(da: "La mia Africa", Karen Blixen)

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