Impostazione sperimentale
(tratto dalla presentazione del corso agli studenti, nel 2002/03)

L'impostazione sperimentale riguarda:

  • le attività in aula: ogni studente dovrà affrontare (su appositi fogli di lavoro) delle questioni, riguardanti i contenuti del corso, cercando di utilizzare le conoscenze e le esperienze di cui dispone (per effetto dei precedenti corsi di didattica della Matematica o di Matematica I, o di studi nelle scuole secondarie, o di ricordi delle proprie esperienze di studente, o di esperienze di tirocinio). Gli elaborati degli studenti saranno oggetto di discussioni in aula e di "messe a punto" (orali e scritte) da parte del docente che prenderà spunto da essi per chiarire "nodi" concettuali o problemi e scelte didattiche (con rifferimento ai vigenti programmi e ai nuovi programmi in via di elaborazione); gli elaborati delle attività in aula ("fogli di lavoro") costituiranno parte del "fascicolo personale" dello studente;
  • le attività a casa: brevi momenti di riflessione sul lavoro in aula (da consegnare la lezione successiva); redazione, a turno, di appunti su singole lezioni (o gruppi di al più due lezioni), da concordare con gli studenti; anche questi lavori svolti a casa faranno parte del fascicolo personale;
  • le modalità di "recupero" per gli studenti che non potranno frequentare con regolarità il corso: il fascicolo personale oggetto di valutazione sarà completamente costituito dalle "pagine di lavoro" relative ad attività di studio parallele alle attività in aula, ma diverse da queste, da svolgere a casa ("fascicolo personale sostitutivo"); gli studenti non frequentanti avranno a disposizione i fogli di lavoro utilizzati dai compagni frequentanti, da compilare e controllare con l'aiuto degli appunti -"verbali" delle lezioni;
  • la relazione finale: ogni studente frequentante con regolarità dovrà, entro le due settimane successive alla conclusione del corso, rivedere il proprio percorso di apprendimento ("fascicolo personale") in relazione al lavoro di messa a punto del docente, analizzando criticamente le proprie risposte, correggendo gli esercizi errati (e motivando le correzioni), ecc. Per gli studenti che non avranno frequentato il corso con regolarità il docente indicherà i punti carenti del "fascicolo personale sostitutivo" e strumenti di approfondimento (libri e altri materiali da consultare) (con tempi da concordare);
  • valutazione: essi si baserà su due voti: un "voto sul fascicolo personale", riguardante le attività in aula e/o a casa, che terrà conto delle lacune matematiche emerse, degli approfondimenti realizzati, ecc.; e un voto sulla "relazione finale", che terrà conto delle capacità critiche e di correzione dimostrate rispetto al proprio fascicolo personale. In caso di relazione finale carente o di punti di essa da chiarire, verrà richiesto un colloquio, da concordare in uno degli appelli previsti.

Motivazioni per l'impostazione sperimentale:

  1. fornire un esempio (direttamente "vissuto" dagli studenti) di didattica alternativa alle lezioni frontali seguite da verifiche sull'apprendimento ("compiti in classe" e "esami finali");
  2. realizzare una didattica funzionale agli obiettivi (di revisione di contenuti matematici, e di approfondimento di tematiche didattiche ad essi relative) propri del corso;
  3. consentire (agli studenti impediti di frequentare) un lavoro alternativo alla frequenza del corso (anche se più impegnativo e non ugualmente formativo);
  4. evitare "code" di studenti in ritardo con il superamento dell'esame.

Orario del corso: 3 ore settimanali, per 10 settimane