PREMESSA
Largomento è stato scelto sia perché
risulta di difficile trattazione per docenti e allievi, sia perché
permette di sviluppare "un itinerario che collega losservazione
della realtà, lattività dimatematizzazione, la risoluzione
di problemi, la conquista dei primi livelli di formalizzazione"
e può quindi avere "una valenza formativa ben al di là
delle utilizzazioni pratiche" (N.P.I. "Programmi didattici
per la scuola primaria"). Il concetto di numero razionale, inoltre, fornisce
un esempio di argomento per un insegnamento a spirale, visto che si introduce
a livello di scuola elementare ad un primo livello intuitivo come numero-misura
per condurre gli alunni al numero come oggetto mentale, che sarà
rigorosamente sviluppato e formalizzato nei successivi livelli scolastici. Le esperienze didattiche proposte, tenendo conto
delle difficoltà e degli ostacoli emersi nellapprendimento,
cercano di recuperare, nel contesto scolastico, conoscenze e abilità
che vengono attivate più facilmente fuori da questo ambito o meglio
in contesti ricchi che servono a creare, rinforzare, mantenere
i legami con la realtà
proposta ai discenti per essere matematizzata
(Freudenthal, 1991). Le attività descritte sono state progettate
e sperimentate da diversi insegnanti del gruppo di ricerca in didattica
della matematica, operante presso il Dipartimento di Matematica pura ed
applicata dellUniversità di Padova, in più classi
di scuola elementare della provincia di Padova a partire dal 1994. Riteniamo che solo un radicale cambiamento nel modo di fare scuola possa far diventare la classe un luogo di apprendimento consapevole e significativo sia per gli alunni che per linsegnante, in grado di collegare linsegnamento con la realtà extrascolastica e, quindi, di portare la realtà nella matematica e la matematica nella realtà. |