attività 1. ... per l'insegnante

La prima attività (Scheda 1) è fondamentale per cominciare a costruire un atteggiamento più critico nei confronti di frasi che possono essere espresse in forma orale o scritta. L'obbiettivo è di ridurre l'incertezza della comprensione di una proposizione e di sviluppare la consapevolezza che può essere utile cercare delle precisazioni per convergere su un unico significato condiviso da tutti.

L'insegnante deve guidare i ragazzi a prendere in considerazione le situazioni di comunicazione tra Pierino e i suoi amici e a focalizzare l'attenzione su:

  • le caratteristiche di un testo (presenta ambiguità? dà sufficienti informazioni per evocare in modo abbastanza esauriente ed oggettivo una situazione problematica? c'è accordo sul significato dei termini usati?…)
  • le rappresentazioni mentali che ogni individuo produce in risposta ad una descrizione di una situazione
  • l'importanza della discussione per rendere più chiaro e più condiviso ciò di cui si sta parlando
  • la necessità di creare l'abitudine a sfruttare le proprie esperienze del quotidiano per penetrare meglio in una situazione problematica

L'insegnante avrà cura di tornare su una richiesta (domanda due del questionario) inserita nel questionario iniziale per riflettere ancora sulla difficoltà che esiste davvero quando si deve descrivere una situazione per farsi capire da chi non la vive direttamente.

In relazione al Problema 1 - scheda 1 (dei listoni), il fatto di giocare sull'ambiguità del testo è importante per chiarire la natura del problema e per puntualizzare l’importanza del tornare sulla situazione problematica per controllare il senso del risultato.
Sarà cura dell’insegnante intervenire guidando l'allievo nella continua riflessione sulla differenza tra il linguaggio quotidiano e il linguaggio matematico.

Durante la discussione:

  • si chiarisce che in realtà si devono comprare almeno 18 listoni, perché normalmente non si vende un listone tagliato a metà nel senso della lunghezza.
    I ragazzi avranno altre occasioni (ad es. in Attività 4, Parte Terza e Parte Quarta) per riflettere sul senso di un risultato numerico di un problema, cioè sul fatto che non sempre il risultato numerico corrisponde al risultato che è coerente con la realtà
  • si può porre la questione della lunghezza dei listoni: sono più corti o più lunghi della larghezza del pavimento? In genere infatti ai ragazzi sembra implicito nel testo che i listoni siano lunghi quanto la larghezza del pavimento.
  • si può approfondire il significato della divisione per contenenza guidando i ragazzi a confrontarsi sui diversi modi usati per ottenere il risultato richiesto, visto che non tutti eseguono una divisione. Portare l’attenzione dei ragazzi anche su alcuni procedimenti poco efficienti, può favorire l'acquisizione, e in certi casi la scoperta, del significato della divisione. Questo tematica verrà affrontata anche in altre parti di questa Unità di lavoro (ad es. Attività 4, Parte Terza e Parte Quarta).