B3. ...dai ragazzi

ESEMPIO B 3. 1

Ecco due strategie che avete usato per riportare la larghezza dello spazio fra un’ombra e l’altra:

Irene: "Ho messo lo zero del righello dalla fine dell’ombra delle 9 alla fine dell’ombra delle 10. Ho misurato e poi la stessa misura l’ ho rifatta sul foglio"

Alessio: "Ho preso un foglio e l’ ho piegato, come la forma di un cono e lo mettevo sopra al cartellone per vedere la distanza fra le ombre. La punta del chiodo la mettevo dove c’era il chiodo, se la carta era troppo grande piegavo quella che avanzavo"

Testo di sintesi dopo la discussione:

"Discutendo abbiamo trovato due difetti nell’uso del righello: non sappiamo dove misurare la distanza fra due ombre perché cambia a seconda di dove la misuriamo; inoltre abbiamo molte difficoltà a riprodurre la distanza misurata perché non sappiamo come inclinare il righello.
Forse la strategia di Alessio è più adatta a misurare la distanza fra due ombre, perché il foglio di carta riempie tutto lo spazio e fa in modo che lo si possa portare via per riprodurlo sul foglio."

L’insegnante deve essere cosciente che queste due strategie rappresentano la soluzione di un problema di cui non si ha ancora piena coscienza. Le strategie adottate, per gli allievi che le hanno prodotte, possono contenere un elemento di rischio, in quanto possono essere interpretate come procedure "depositarie del sapere". Se in questa fase possono assolvere alla funzione di scoperta di un modo di agire produttivo, tuttavia possono nascondere il significato della difficoltà che la strategia ha permesso di risolvere. Ciò costituisce, per l’insegnante, un aspetto da tenere in attenta considerazione.