A2. ...per l'insegnante


Se l’attività illustrata in A 1 costituisce un momento di sensibilizzazione rispetto al cambiamento di direzione delle ombre durante la giornata, l’obiettivo dell’attività A 2 è quello di far prendere coscienza agli alunni della rotazione delle ombre e che questa è conseguenza dell’arco percorso dal sole nel cielo. Ciò che gli alunni osservano all’aperto, nel momento della rilevazione, è che l’ombra ruota attorno al perno fisso costituito dallo gnomone (il chiodo). Sulla carta vengono fissati alcuni momenti della rotazione, in corrispondenza degli intervalli di tempo prescelti.

L’azione di tracciare via via le ombre dello gnomone permette di prendere in considerazione l’angolo nel suo aspetto dinamico: il bambino può vedere che man mano che il ventaglio si "allarga", l’angolo formato dall’ombra diviene più ampio. L’angolo, in sostanza, viene a formarsi sotto gli occhi del bambino e si modifica ad ogni rilevazione.

Perché la rilevazione è necessaria? Perché nella situazione reale l’angolo formato dalla rotazione delle ombre non è visibile, poiché non è rappresentato.

DISEGNO A

L’ombra di uno gnomone: non è visibile l’angolo di rotazione perché il disegno annulla il tempo, rappresentando un’istantanea del fenomeno.


DISEGNO B

L’angolo di rotazione emerge solo quando viene rappresentato con un atto che renda evidente il cambiamento intervenuto : adesso è visibile l’angolo di rotazione: la rappresentazione interessa il tempo del fenomeno ed evidenzia l’aspetto dinamico.

   

L’importanza della situazione A 2 è data dal fatto che consente di evidenziare l’aspetto dinamico del fenomeno attraverso la sua rappresentazione, che, tuttavia, di per sé, continua ad essere statica. E’ importante che i bambini (almeno nella prima rilevazione) esplicitino molto accuratamente ciò che vedono succedere sul foglio dove vengono rilevate le ombre: la verbalizzazione consente all’allievo di passare da una constatazione passiva a una prima forma di interpretazione che dà senso alla rappresentazione ottenuta.

Abituarsi a considerare l’aspetto dinamico delle ombre attraverso le rilevazioni consente agli alunni di costruire anche la capacità di interpretare in senso dinamico i disegni del tipo A: essi rappresentano situazioni statiche, ma che possono essere viste come il risultato di trasformazioni passate e/o come evocatrici di trasformazioni future.

La capacità di trasformare mentalmente una situazione statica del tipo A in una situazione potenzialmente dinamica costituisce un atto mentale fondamentale per lo sviluppo della capacità di formulare ipotesi e, più in generale, per la costruzione della capacità di argomentare.