Tra i problemi affrontati da Aristotele
nella sua teoria considereremo i seguenti:
I) Perché esiste il movimento dei
corpi?
II) Da cosa dipende il fatto che esistono corpi leggeri e corpi
pesanti?
III) Verso dove si muovono (se abbandonati a se stessi) i corpi
pesanti?
IV) Cosa rende possibile il movimento dei corpi nell'aria?
V) Come la velocità di caduta dipende dal peso dei corpi?
I) Perchè esiste il movimento dei corpi?
ARISTOTELE: " (se allontanato a forza) ciascun corpo si
muove verso il proprio luogo.... e (se non allontanata a forza)
ciascuna cosa rimane nel suo proprio luogo....
Il fuoco è portato per natura secondo uno spostamento
che tende all'alto, la terra secondo quello che tende al basso;
ed ecco che anche i loro spostamenti sono contrari. Il fuoco è
portato in alto per natura, in basso contro natura.... Per la
terra la quiete in alto si genera contro natura, mentre il movimento
in basso è conforme a natura.....
Se un bambino ti chiedesse
ma cosa vuol dire Aristotele con per natura, tu come
risponderesti?
II) Da cosa dipende il fatto che esistono corpi
leggeri e corpi pesanti?
ARISTOTELE: Siccome poi anche tra gli altri corpi (e cioè
tra i corpi composti) alcuni hanno peso, altri leggerezza è
chiaro che anche per tutti questi la causa (della pesantezza
o leggerezza) va ricercata nella differenza che c'è
nei corpi semplici che li compongono: a seconda infatti che si
trovano a contenere maggiore o minor parte di questo o di quel
corpo semplice, si ha che alcuni corpi sono leggeri, altri pesanti
.....
Si definisca, così come appare a tutti, "pesante in
assoluto" ciò che sta al di sotto di tutti gli altri
corpi, "leggero in assoluto" ciò che sta al di
sopra di tutti...Così vediamo che qualsiasi quantità
di fuoco si prenda, questa si muove verso l'alto, se non v'è
qualcos'altro che glielo impedisca, e qualsiasi quantità
di terra verso il basso, e nello stesso modo, e anzi più
rapidamente, se si tratta di quantità maggiori.
Per Aristotele quale è lelemento
pesante in assoluto, perché ? Quale lelemento
leggero in assoluto? Perché?
In altro senso invece dico pesante e leggero,
riferendomi ai corpi che posseggono entrambe le qualità...
come fanno l'aria e l'acqua. Né l'uno né l'altro
infatti di questi due è leggero o pesante in assoluto,
perché entrambi sono più leggeri della terra - infatti
qualsiasi parte di essi rimane al di sopra di questa - ma sono
più pesanti del fuoco - qualsiasi loro parte infatti rimane
sotto a questo. E' invece solo nel rapporto tra loro stessi che
l'acqua e l'aria sono l'uno pesante e l'altro leggero: l'aria
infatti, per grande che ne sia la quantità, sta sempre
al di sopra dell'acqua, e l'acqua, quanta che sia, rimane sempre
sotto all'aria ".
......
A seconda che si trovano a contenere maggiore o minor parte di
questo o quel corpo semplice (cioè di terra, acqua,
aria, fuoco), si ha che alcuni corpi composti sono leggeri,
altri pesanti.
Secondo Aristotele, tra due oggetti
uguali, uno di ferro ed uno d'oro, quale è il più
leggero? Perchè?
Accade peraltro che non dovunque i medesimi corpi paiano essere
pesanti, o leggeri, e questo avviene per effetto della differenza
dei corpi primi in essi presenti: ad esempio, nell'aria un talento
di legno sarà più pesante di una mina di piombo,
nell'acqua invece sarà più leggero (oggi si potrebbe
dire: un chilo di legno nell'aria è più pesante
di un etto di piombo, nell'acqua avviene il contrario).
La causa di tutto ciò è che tutti i corpi hanno
peso, eccetto il fuoco, e tutti leggerezza, eccetto la terra.
La terra dunque, e i corpi che contengono maggior quantità
di terra, hanno necessariamente peso dovunque, l'acqua dovunque
tranne che nella terra, l'aria tranne che nell'acqua e nella terra....
Anche l'aria ha peso:....... Per modo che se un corpo contiene
più aria che terra, o che acqua, potrà essere nell'acqua
più leggero di un altro, nell'aria invece più pesante;
non galleggia infatti sull'aria, ma galleggia sull'acqua.
Riscrivi con parole tue il brano di Aristotele.
III) Verso dove si muovono (se abbandonati
a se stessi) i corpi pesanti?
ARISTOTELE: Che poi vi sia un centro ("centro del tutto")
verso il quale si dirige il movimento dei corpi che hanno peso,
e allontanandosi dal quale ha luogo quello dei corpi leggeri,
è evidente per più ragioni. In primo luogo perché
non è possibile che il moto di un corpo vada all'infinito.
........
Senonché il centro della Terra e quello del tutto si trovano
a coincidere: i corpi gravi si muovono infatti anche verso il
centro della Terra.
........
...la Terra si trova necessariamente posta al centro, ed è
immobile, e non solo per le ragioni già esposte, ma anche
perché i corpi gravi scagliati a forza verso l'alto ricadono
perpendicolarmente nello stesso punto, ....."
Perché per Aristotele i corpi
pesanti, se abbandonati a se stessi, si dirigono verso il centro
della Terra?
In questo testo, quale motivazione Aristotele
propone per provare che la Terra è immobile ed al centro
dellUniverso?
IV) Cosa rende possibile il movimento dei corpi
nell'aria?
ARISTOTELE: "La forza si avvale dell'aria come di organo
per trasmettere il moto. L'aria infatti ha per natura proprietà
d'essere sia leggera che pesante; perciò, quando venga
spinta e riceva il principio del moto dalla forza, effettuerà
(secondo la spinta ricevuta) il movimento verso l'alto
in quanto è leggera, o verso il basso viceversa in quanto
è pesante"
Secondo te, Aristotele riteneva possibile
il movimento nel vuoto?
V) Come la velocità di caduta dipende
dal peso dei corpi?
ARISTOTELE: "Noi vediamo che ogni corpo naturale ha in
sé un principio di movimento; se pertanto tutti i corpi
si riducono ad un unico elemento, ne viene che per tutti dovrebbe
esservi un movimento unico. Ed è necessario che quanto
più aumenta il loro numero, tanto più si muovono,
come anche il fuoco, quanto più aumenta tanto più
rapidamente si porta verso l'alto secondo il moto che ad esso
è proprio. E accade che anche verso il basso quantità
rilevanti si muovano più velocemente"
................
("ma quanto più velocemente?", si chiede Aristotele)
................
"Noi vediamo che gli oggetti, qualora siano diversi solo
per grandezza, si spostano più rapidamente o più
lentamente attraverso uno spazio uguale, e ciò avviene
in base al rapporto che le grandezze degli oggetti hanno tra loro"
Riscrivi con parole tue questo passo
di Aristotele