PER REALIZZARE

premessa

L’unità di lavoro si fonda sul “gioco voci-eco”, che è una impostazione metodologica di insegnamento-apprendimento di tipo nuovo e non è di immediata realizzazione.

L’insegnante deve:

  • sapersi orientare nell’evoluzione storica del fenomeno ed appropriarsi delle voci storiche: si consiglia prima di tutto di “navigare” (e non solo metaforicamente) tra i brani contenuti nella casella “antologia” per gustarli senza alcun intento didattico;
  • saper gestire il “gioco voci-eco”: diamo alcuni chiarimenti, avvertendo, però, che la comprensione della metodologia si farà via via più chiara durante il suo uso in classe attraverso l’interazione con gli alunni.

voce - eco - gioco voci-eco - ruolo dell'insegnante - ruolo dei ragazzi - discussione

 

prerequisiti

La classe deve essere stata abituata a:

  • verbalizzare ragionamenti ed ipotesi, sapendoli argomentare, senza essere bloccati dall’idea dell’errore
  • partecipare alle discussioni sia prestando attenzione alle parole dei compagni e riflettere su di esse, sia intervenendo in modo pertinente

Devono essere già state svolte alcune attività relative alla modellizzazione matematica (in campo economico, scientifico, …) in cui gli allievi hanno riflettuto sul significato di costante, variabile, parametro e sviluppato il concetto di proporzionalità diretta
Gli allievi inoltre devono :

  • saper usare le lettere per interpretare e costruire formule, conoscere i diversi significati di tale uso
  • saper rappresentare funzioni matematiche