A3 - consegna 2. ...dai ragazzi

 

Alcuni allievi ritengono che Aristotele abbia ragione, in particolare accettano il “per natura” e la teoria dei quattro elementi anche se “Aristotele non poteva mica sapere che l’acqua è formata da ossigeno e idrogeno”, e non si sforzano o non vogliono trovare obiezioni.

Le obiezioni degli altri ragazzi riguardano essenzialmente i seguenti punti:

La forma:Aristotele nella sua teoria tiene conto solo ed esclusivamente dei quattro elementi semplici, una cosa a cui non ha pensato è la forma che deve avere un oggetto. Se prendiamo un cono ed un cilindro, fatti entrambi della stessa quantità di terra e quindi di uguale peso, il cono, che è appuntito, taglia meno l’aria e cade più velocemente a terra”
Molti allievi fanno riferimento alla forma, nel “De coelo” , libro IV cap 6, sembra però che Aristotele intuisca che maggiore è l’estensione di un corpo maggiore è la velocità di caduta.

La pesantezza in assoluto e la naturale tendenza: "se da un terrazzo lascio cadere quello che sta in una botte d’acqua ed una piccola quantità di terra, poiché la terra è l’elemento pesante in assoluto, dovrebbe cadere prima, ma non è vero. Cioè non esiste pesantezza in assoluto, dipende dalla quantità, a parità di quantità magari sì secondo la teoria, ma per due cose diverse no”
Molti allievi contestano la leggerezza o la pesantezza di un elemento rispetto ad un altro:
“non sono d’accordo che il fuoco è il più leggero degli elementi poiché quando accendiamo un fuoco l’aria è al di sopra di esso, perciò per me l’elemento più leggero è l’aria”
“ l’acqua non è più leggera della terra, perché quando piove l’acqua penetra nella terra”

anche perché hanno un’immagine statica della relazione fra elementi primi e non visualizzano la “tendenza naturale” come un’immagine di movimento; è vero che in certi casi l’acqua può stare sotto terra, ma tenderà “naturalmente” ad uscirne mediante le sorgenti.

Il movimento nel vuoto: “se tu lanci un coltello con la lama verso il basso si forma un canale intorno al coltello, come un vuoto. Eppure c’è il movimento”

Il centro della terra - centro del tutto: questo punto viene contestato attraverso l’argomentazione di Galileo della nave, che gli allievi hanno incontrato nel percorso degli anni precedenti in cui si dimostra che un oggetto ricade perpendicolarmente per terra sia che la Terra stia ferma sia che la Terra si muova.