A5. ...dai ragazzi

9 bambini, come Giulia, guardano solo il passato:
Sì, questa previsione si può fare, perché basta andare al calendario, vedere quanti giorni, esempio, di sole; e io penso che vincerà o la pioggia o il nuvoloso o il variabile o che sono uguali, perché hanno già 6 giorni l’uno.

6, come Chiara, solo il futuro:
Non posso prevedere che tempo vincerà, perché non sappiamo gli altri giorni, e sono ancora tanti, mancano 13 giorni

2, come Elisa, passato e futuro:
Sì, perché vado al calendario e guardo quanti giorni ci sono di sole, 1, e di variabile, 6, e nuvolo, ce ne sono 6, e la pioggia, ce ne sono 6, e di neve ce ne sono 0. Io non posso prevedere perché mancano ancora 13 giorni.

5, come Evandro e Anna, non fanno ipotesi:
-Io sono andato al calendario e finora sono 6 i giorni di pioggia, nuvoloso, variabile, e il sole finora ne ha uno.
-Non si può fare la previsione, perché i giorni non sappiamo i giorni che ancora devono venire e sono ancora tanti.

2, come Jessika, basano ancora l’ipotesi su un desiderio:
Io posso pensare che vincerà il sole, perché ho voglia di andare al mare e poi il cielo oggi è un po’ azzurro, il sole è bello e quindi mi piace tanto e voglio che ci sia sempre.

In discussione si fa un’analisi collettiva delle ipotesi individuali e si rappresentano graficamente i raggruppamenti fatti dai bambini in base a ciò su cui ciascuno ha ragionato: 9 sul passato, 6 sul futuro, 2 su passato e futuro, 2 sul desiderio e 5 che non fanno ipotesi.

L’ipotesi di Matteo, che è andata evolvendo mentre la dettava all’insegnante,
"Io penso che non si può fare, perché non è ancora finito il mese, e se non è finito, come fai a vedere? E poi quando è finito vedi tutti gli stati del tempo e lo sai… ma non è più una previsione…Io vorrei che vincesse il sole, perché è bello e così puoi anche uscire, ma secondo me penso che non può, perché secondo me vince il nuvoloso, perché ne sono già venuti tanti, più del sole.",
offre una bella opportunità per discutere su che cosa significa prevedere e l’insegnante rilancia alla classe:
"Discutiamo sull’ipotesi fatta ieri, che cosa significa prevedere? Ieri qualcuno ha scritto che per fare una previsione bisogna aspettare la fine del mese. Che ne pensate?"

Testo di sintesi collettiva:
Prevedere significa immaginare cosa succederà dopo, domani… nel FUTURO,
guardando cosa è successo prima, ieri… nel PASSATO.
PREVEDERE NON E’ INDOVINARE.
Marco B. e Emanuele dicono. " Indovinare è come tirare a sorte, è a caso".