L’alternanza di giochi, riflessioni individuali, discussioni, ci sembra l’ambiente adatto per costruire quella "familiarità" che vogliamo stabilire con l’argomento e per suscitare intorno ad esso quell’attenzione e quell’interesse che stanno alla base di ogni apprendimento volontario.

Dal punto di vista didattico, inoltre, non ci sembra trascurabile il fatto che i bambini dimostrino di gradire molto e di partecipare con entusiasmo a queste attività, forse perché le considerano giochi o forse perché intuiscono che anche l’insegnante si sta movendo come loro in un campo sconosciuto, dove il grado di certezza è per tutti molto basso.