E’ interessante vedere come i bambini legano la casualità al senso di giustizia e addebitano
alla "fortuna", ma senza scaldarsi troppo, la causa degli eventi.
La riflessione collettiva porta la maggior parte dei bambini a cogliere una differenza tra questo
gioco e i precedenti: ogni numero ha una sola possibilità di uscita. Nessuno per ora intuisce il
fatto che con il procedere del gioco diminuisce progressivamente il grado di incertezza, o meglio
nessuno codifica linguisticamente questa intuizione, che sembra però trapelare da alcune frasi che
accompagnano le estrazioni da un certo momento in poi: "ora dovrebbe proprio uscire il …",
"maestra, ma allora il … non c’è", "ormai deve venire il …", …