A3. ...dai ragazzi

Discussione dopo una quarantina di estrazioni…

Alessandro:- Sono proprio sfigato!
Insegnante:- Che cosa vuol dire?
Elisa:- Non dirlo, maestra, è una parolaccia!
Ins.: - Va beh. Ma che vuol dire?
Marco Q.:- Vuol dire che non è fortunato; perché, ad esempio, tua mamma ti compra tante cose e un’altra no…
Giulia:- No! In questo caso, ad esempio, Elisa è molto fortunata, perché ha cinque noccioline, invece Chiara è sfortunata perché ne ha zero.
Giovanni:- La fortuna è quando uno … gli succedono tutte le cose che vorrebbe di più.
Luca:- Per esempio, quando uno ha un gioco che gli piace e un altro lo vorrebbe, ma non glielo regala per niente, e questa è sfortuna.
Aurela:- Per esempio, qualcuno che ha una cosa che l’altro non ha e l’altro dice "la voglio anch’io", ma non sa dove si compera.
Elisa:- Ma no, il bambino che ha quel gioco glielo dice dove l’ha comprato! Sfigato vuol dire che solo per un attimo hai certe cose, ma poi non le hai più.… e alla fine.

(Alla fine del gioco, Evandro ha avuto 7 noccioline, più di tutti; Chiara, Pietro e Luca hanno avuto meno di tutti, solo 1 nocciolina per uno).

Ins:- Vi è piaciuto di più questo sorteggio con i vostri nomi o quello dell’altra volta con i tre cuori?
Michela:- Meglio stamattina, perché qui avevamo scritto i nostri nomi e mettevamo i pallini.
Marco Q.:- Mi è piaciuta di più questa perché ci davi le noccioline!
Pietro:- Sì, stamattina è meglio, perché c’erano i nostri nomi e vincevamo.
Anna:- A me piacciono tutt’e due i giochi, perché quando si pesca si mettono i quadratini o i pallini (istogramma sul quaderno).
Elisa:- Però l’altra volta non si vinceva niente, invece oggi si vince una cosa che si mangia pure!
Mattia:- Va beh, ma l’altra volta facevamo il tifo; per esempio, io tenevo per il nero… però se usciva il nero non si vinceva niente.
Aurela:- Se qualcuno vince meno è felice lo stesso, perché forse un’altra volta vincerà.
Mattia:- La sfortuna… non è impossibile vincere.
Michael:- Chiara prima non aveva avuto noccioline, ma dopo l’ha vinta una… dipende dalla fortuna.
Alessandro:- Questo gioco era più bello, perché se pescavamo un’altra volta il bambino poteva avere una colonnina più alta.