QUALI SCELTE
Si imposta esplicitamente il cambio per le monete
via via introdotte (protocollo
3). Si prosegue con la conoscenza delle monete da
2 e 5 centesimi, considerando il valore nel cambio (protocollo
4). Si iniziano gli acquisti in classe alla fine
di novembre e, nella riflessione sui diversi modi di pagare, si analizzano
i pagamenti (protocollo
5). Si arriva a pagare in più modi (protocollo
6). Alla fine di gennaio si introduce la moneta
da 10 centesimi e iniziano gli acquisti nei negozi. I bambini sono
in grado di spiegare come fanno per pagare (protocollo
7). A fine febbraio si mettono i prezzi sull'abaco
e si evidenziano le differenze fra pagare e mettere sull'abaco (protocollo
8), avviando anche la rappresentazione del cambio (protocollo
9). Nell'abaco euro ed eurocent sono separati dalla virgola, come
avviene in realtà nei negozi; in effetti i bambini sembrano
usare la "e" o la "virgola" con la stessa disinvoltura. Ci si allena nella conta con le monete da 10
centesimi arrivando a formare 1 euro (protocollo
10). A maggio i bambini sono autonomi in problemi
relativi all'acquisto di più oggetti (protocollo
11) e in problemi di quanto manca (protocollo
12). |