ARTICOLAZIONE DEL PIANO DI LAVORO IN UNITA' DIDATTICHE

 

Come e più che per le altre classi, appare cruciale (ai fini del coinvolgimento cognitivo degli allievi e della qualità ed estensione dei risultati di apprendimento) lo sfruttamento pieno dei temi del piano di lavoro.

Oltre a ciò, in base alle esperienze degli ultimi anni appare consigliabile sviluppare il segmento di "Economia" riguardante la produzione del pane, soprattutto nei suoi collegamenti storici; in questo modo l'avvio di "Economia " si collega da un lato a "Economia" di III, dall'altro alla "Storia della famiglia e degli ultimi cento anni".

E' anche consigliabile sensibilizzare i bambini (all'interno del lavoro sul "medioevo" e nella parte di "Economia" dedicata alla suinicultura) ai rapporti tra uomini, macchine e animali oggi e nel passato, preparando il terreno per tale importante filone di lavoro della classe V.

Al di fuori del lavoro sui temi "Economia", "Sole e Terra/ Sole e vita", "Medioevo" restano attività che complessivamente non dovrebbero superare di molto il 25% del tempo di lavoro in classe e che riguardano in particolare:
- letture antologiche di racconti e poesie, e lettura di un libro (forse meglio "Il piccolo principe" che libri collegati al lavoro sul medioevo, come "Il sigillo dell'imperatore");
- attività di calcolo mentale;
- esercizi per consolidare la padronanza delle tecniche di calcolo scritto delle operazioni aritmetiche;
- un momento di riflessione sulle riduzioni in scala connesse alle carte geografiche (si raccomanda di usare le schede dello schedario apposito solo come esercizi, eventualmente come compiti a casa, in quanto la parte più importante e significativa del lavoro sulle riduzioni in scala dovrebbe essere svolta in collegamento con il lavoro geografico in" Medioevo " ed "Economia";
- un primo momento di approfondimento sui concetti di area e perimetro (l'approccio al concetto di area è bene tuttavia avvenga all'interno dei temi.