Le finalità di questa Unità Diadattica sono strettamente intrecciate con gli obiettivi di apprendimento logico-linguistico e geometrico.

Obiettivi logico-linguistici: nel lavoro sul "percorso", la verbalizzazione é in stretto collegamento con il pensiero che ricostruisce la successione logica dei punti di riferimento ricordati (negozio, semaforo, ecc.). Nel descrivere il "percorso" il bambino deve richiamare alla memoria i vari riferimenti e ordinare lo spazio percorso in base alla loro successione temporale. La verbalizzazione é quindi il risultato di un atto di pensiero, ma ne é anche l'elemento facilitatore e scatenante. 
Inoltre, con il "percorso" i bambini devono misurarsi più volte con le proprie capacità linguistiche, anche sotto l'aspetto della precisione lessicale ( chiarezza e pertinenza espositiva dei termini).

Obiettivi di geometria e geografia: essi sono descritti nelle parti relative alla geometria e alla geografia per quanto riguarda la rappresentazione dello spazio fisico; infatti nel caso di questa unità didattica il tema di lavoro (ricostruzione, attraverso successive esperienze ed approssimazioni, della struttura del percorso fino a pervenire ad una sua rappresentazione dall'alto che renda anche fruibili consapevolmente le cartine topografiche e le piante della città) é strettamente funzionale agli obiettivi di geometria e geografia che si vogliono raggiungere (cfr. piano di lavoro e articolo sui "percorsi"), e d'altra parte tali obiettivi sono funzionali allo svolgimento del tema.
Si raccomanda quindi di tenere ben presente questo intreccio tra svolgimento del tema e conseguimento degli obiettivi geometrici e geografici, evitando (soprattutto se non c'é molto tempo a disposizione) attività non strettamente necessarie (come quelle sulla rappresentazione in scala del percorso o sull'ampiezza delle "svolte" nei punti in cui il percorso cambia direzione). Semmai, può essere opportuno (a coronamento del lavoro, o anche a metà di esso) prendere in considerazione delle carte topografiche della zona (o delle piante del quartiere) per riflettere sull'obiettivo al quale si vuole arrivare e poi (alla fine del lavoro) per imparare a utilizzare tali strumenti, dopo averne ricostruito il significato in classe (ovviamente, ciò riguarda obiettivi dell'area geografica).

Per una trattazione completa degli aspetti geometrici dell'Unità Didattica, cfr. articolo sui "percorsi"  e relativa documentazione.