CON I MODULI.................. Si raccomanda di non perdere di vista i programmi (che prevedono che "il progetto culturale ed educativo evidenziato dai programmi esige di essere svolto secondo un passaggio continuo che va da una impostazione unitaria pre-disciplinare all'emergere di ambiti disciplinari progressivamente differenziati " ), e quindi si raccomamda in particolare di non ripartire le attività in "materie" separate tra loro. - l'insegnante responsabile dell'area linguistica si occupa di"produzioni e macchine" e di una parte del lavoro di verbalizzazione (orale e poi anche scritta ) legato al calendario, alleggerendo il lavoro dell'insegnante dell'area storico-sociale; cura inoltre gli allenamenti specifici legati all'area linguistica - l'insegnante responsabile dell'area matematico-scientifica si occupa di "monete e prezzi" e dell'attività di osservazione/descrizione verbale e (possibilmente) educazione all'immagine relativa al "ciliegio"(o altro albero adottato dalla classe) ; cura inoltre gli allenamenti specifici relativi alla matematica - l'insegnante responsabile dell'area storico-geografica si occupa del grosso delle attività relative al "calendario" (compresa la parte matematica inerente la successione dei giorni, gli istogrammi e la parte sulla registrazione delle temperature, e le attività linguistiche inerenti le verbalizzazioni degli "avvenimenti" su cui si lavora). Ciò non esclude altre ripartizioni (ad esempio, nel caso di "insegnante prevalente", o nel caso gli insegnanti preferiscano svolgere integralmente una certa unità didattica). Importante è non perdere di vista l'unitarietà delle tematiche affrontate nelle diverse unità didattiche, e la priorità da accordare, in I, alle attività di tipo linguistico e matematico (non importa da quale insegnante siano svolte). In proposito si raccomanda che, nel caso di una ripartizione equilibrata del tempo tra i tre insegnanti e di un certo accordo sulle scelte culturali e didattiche del progetto, almeno due insegnanti su tre svolgano intensamente attività linguistiche (in particolare per il prestamano e l'approccio al testo scritto) e che almeno due insegnanti su tre svolgano attività matematiche (in particolare sui vari significati del numero e delle operazioni in ambiti diversi: "calendario" e "monete"). |